Solo 117 irregolari su 10.000 ispezioni, Filca: “La patente a punti funziona”

Solo 117 irregolari su 10.000 ispezioni, Filca: “La patente a punti funziona”

La patente a crediti funziona. Questa la prima valutazione di Cisl e Filca dei dati resi noti al Ministero del Lavoro, in collaborazione con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, nell’incontro dedicato, a sei mesi dalla sua entrata in vigore.

In dettaglio, sono oltre 440.000 le imprese che hanno già avviato la procedura di richiesta, a conferma di un interesse crescente e di un percorso virtuoso di regolarizzazione documentale. Particolarmente significativo il fatto che, a fronte di oltre 10.000 accessi ispettivi effettuati dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, sono stati rilevati solo 117 casi di attività svolta in assenza della Patente, a dimostrazione di una buona adesione al nuovo sistema da parte del settore.

In aumento anche le comunicazioni da parte dei datori di lavoro agli RLS/RLST riguardo alla presentazione della domanda per l’ottenimento della Patente: un segnale che rafforza il ruolo della rappresentanza dei lavoratori nella prevenzione degli infortuni.

Importante anche l’annuncio del Ministero circa l’adozione, entro un mese, del provvedimento relativo ai crediti aggiuntivi e alle modalità di accesso ai dati sulle imprese titolari di Patente, strumenti fondamentali per completare il quadro normativo: “I dati raccolti – sottolinea il Ministero – sottolineano un numero crescente di aziende che sono in possesso della patente, a testimonianza dell’efficacia del provvedimento ch contribuisce a limitare l’accesso al mercato da parte delle imprese non conformi alle norme sulla sicurezza”

“I dati confermano la validità di uno strumento che abbiamo sostenuto fin dall’inizio. Le imprese stanno rispondendo positivamente e si avviano percorsi concreti di messa a norma. Ora è fondamentale completare il quadro, per fare della Patente un ulteriore motore di qualificazione e sicurezza, soprattutto in un settore come l’edilizia, segnato ancora da troppi infortuni gravi e mortali.” hanno dichiarato Cisl e Filca ribadendo come uttavia per la verifica dei requisiti richiesti ai fini dell’ottenimento della patente, sia tuttora ammesso il ricorso all’autocertificazione, senza l’obbligo di un riscontro effettivo.