Sono tanti i bonus e le agevolazioni introdotte dal governo che si avviano verso la scadenza e che hanno subito ulteriori modifiche con la legge di bilancio 2024. Vediamo in dettaglio quelli ancora in essere

BONUS CASA E RISTRUTTURAZIONI
Detrazione sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) del 50% dei costi sostenuti per lavori di manutenzione sia ordinaria che straordinaria, su edifici singoli o condominiali. L’agevolazione è valida per le spese erogate dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024, fino ad un tetto di spesa massimo di 96.000 euro, da ripartire in 10 quote annuali dello stesso importo. Rientrano nell’incentivo non solo le spese di manutenzione straordinaria dedicate ai singoli edifici, ma anche quelle di manutenzione ordinaria previste nei condomini.

Dal 2025 l’incentivo scenderà al 36 percento con un tetto di spesa fissato a 48.000 euro. Il Decreto Superbonus 2024 ha sancito poi un’ulteriore riduzione dell’aliquota al 30 percento, che dovrebbe essere valida dal 2028 al 2033.

BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI
Detrazione del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Parliamo del cosiddetto bonus mobili ed elettrodomestici.

la detrazione è valida per gli acquisti destinati ad immobili ristrutturati, permette di accedere ad una detrazione Irpef del 50% sulla spesa effettuata.

Il bonus è stato prorogato fino al 2024 mantenendo la detrazione al 50%, ma con un abbassamento del tetto di spesa ammissibile che da 16mila euro passerà a 10mila per le spese del 2022 e a 5mila per quelle del 2023 e del 2024.

SISMABONUS
Detrazione IRPEF o IRES applicata alle spese dei lavori eseguiti su abitazioni di singoli (valide anche le seconde case) o di parti condominiali, così come su immobili impiegati per attività produttive collocati in determinate zone sismiche

È possibile portare in detrazione una spesa massima di 96.000 euro per unità immobiliare divisibile in 5 rate annuali. Le detrazioni soggette a premio corrispondono al 50% per interventi locali, al 70% per il miglioramento di una classe a rischio e all’80% per l’efficientamento di due classi a rischio. Nel caso di parti condominiali, invece, le percentuali detraibili sono elevate rispettivamente al 75% e 85%.

BONUS VERDE

L’agevolazione interessa alcune tipologie di lavori che riguardano la sistemazione a verde delle abitazioni, come ad esempio interventi su terrazzi o giardini, così come la messa a dimora di piante e alberi nelle aree scoperte di pertinenza
La misura fiscale consente di usufruire di una detrazione Irpef del 36% su determinate tipologie di interventi rivolti alla creazione e/o sistemazione a verde di aree scoperte di un immobile. L’agevolazione, viene calcolata su un tetto massimo di spesa, che è pari a 5mila euro per ogni unità immobiliare. Quindi su una spesa di 5.000 euro è possibile detrarre 1.800 euro ad immobile, ripartiti in dieci quote annuali dello stesso importo
La misura fiscale consente di usufruire di una detrazione Irpef del 36% su determinate tipologie di interventi rivolti alla creazione e/o sistemazione a verde di aree scoperte di un immobile. L’agevolazione, viene calcolata su un tetto massimo di spesa, che è pari a 5mila euro per ogni unità immobiliare. Quindi su una spesa di 5.000 euro è possibile detrarre 1.800 euro ad immobile, ripartiti in dieci quote annuali dello stesso importo.

BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE
Fino al 31 dicembre 2025, i contribuenti che effettuano interventi volti a superare ed eliminare le barriere architettoniche, possono chiedere una detrazione Irpef, da ripartire in 5 quote annuali di pari importo. E precisamente:

  • 50.000 euro per gli edifici unifamiliari, o per le unità immobiliari in edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari
  • 30.000 euro da moltiplicare per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, nel caso di edifici composti da oltre otto unità immobiliari

È possibile scegliere tra la detrazione in dichiarazione, lo sconto in fattura o la cessione del credito. Il bonus copre il 75% delle spese sostenute fino a un massimo variabile da 30mila a 50mila euro, a seconda dell’edificio interessato.

ECOBONUS
Riservata ai lavori per il risparmio energetico, l’Ecobonus al contrario del già citato Superbonus, include non solo detrazioni al 110%, ma anche al 50%, 65%, 70%, 75%, 80%, 85%. Il provvedimento consiste in detrazioni dall’Irpef o dall’Ires per interventi volti ad aumentare il livello di efficienza energetica di edifici esistenti.

Un’altra agevolazione che rientra nell’Ecobonus è il Bonus tende e zanzariere, esteso anche agli anni 2023 e 2024, che consiste in una detrazione del 50% (spesa massima 60mila euro) per comprare strutture di schermatura dal sole su singola abitazione.

BONUS COLONNINE DI RICARICA
La misura copre l’80% della spesa (l’anno passato era al 50%) per l’acquisto e la messa in opera di colonnine di ricarica per i veicoli alimentati ad energia elettrica. Si tratta in realtà di due bonus distinti, uno per le utenze domestiche e uno per imprese e professionisti. La misura è gestita da Invitalia e viene erogata sotto forma di rimborso spese già sostenute

BONUS ASILO NIDO
Ancora fino alla fine del 2024 l’agevolazione delle rette per gli asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare a favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche: più ricco per chi ha già un minore under 10 e Isee fino a 40mila euro in cui nasca un nuovo bimbo dal primo gennaio 2024.

SOCIAL CARD “DECIDATA A TE”
Carta di 382,50 per le famiglie con Isee fino a 15mila euro: stiamo parlando della social card “Dedicata a te”, una carta elettronica per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità e rifornimenti di carburante.

BONUS NEOMAMME
I requisiti per ottenerlo sono: avere uno spid, Un Isee inferiore al 30.000 euro, la residenza da almeno due anni in Umbria. Ed inoltre, al momento della presentazione della domanda, le mamme devono essere: occupate, subordinate oppure autonome o ancora iscritte al centro per l’impiego La nascita del bambino deve inoltre rientrare fra il 4 giugno 2023 ed il 3 Giugno 2024. Attenzione però: può fare richiesta anche chi ha avuto una nasicta dal 24 Maggio 2023 al 3 giugno 2023 purchè non abbia presentato domanda anche lo scorso anno. Il tempo ultimo per la presentazione sono le 12 del 26 Luglio

BONUS RETTA MENSA SCUOLA DELL’INFANZIA
I requisiti sono, oltre al possesso dell’identità elettronica Spid: un Isee inferiore a 25.000 euro, una marca da bollo da 16 euro, Iban di colui che presenta la domanda, residenza in Umbria. Il tempo ultimo per la presentazione sono le 12 del 15 Luglio

BONUS CENTRI ESTIVI
Per chi ha bambini e ragazzi fino a 16 anni è previsto un bonus per la partecipazione a centri estivi. Le domande possono essere presentate dal 1. agosto al 6 settembre. Necessario Isee fino a 40.000 euro, una marca da bollo da 16 euro e lo Spid.