Cave e lapidei, firmata parte normativa del contratto. Petrini: “Bene intesa sul welfare”

Lo scorso 14 Luglio Confindustria Marmomacchine e Anepla e le organizzazioni sindacali Filca Cisl, Fillea Cgil e Fenea hanno sottoscritto l’accordo di rinnovo del contratto collettivo nazionale Lapidei Industria, con la conferma degli aumenti retributivi previsti nell’incontro del 10 giugno 2025 quando venne firmata la parte economica, con le modifiche invece alla parte normativa (congedi lutto, inserimento figli asilo, congedo mestruale e protocollo contro violenza sulle donne). Il comparto interessa da 3000 aziende e 30.000 lavoratori in tutta Italia.
La soddisfazione della Filca Cisl Umbria
Emanuele Petrini, segretario generale della Filca Umbria esprime soddisfazione: “Fondamentale aver raggiunto l’accordo per un settore che anche in Umbria ha un bacino di lavoratori importante. L’uomo deve essere sempre al centro del contratto di lavoro, per cui sono soddisfatto che l’intesa preveda il raggiungimento di diritti che consentono di conciliare vita familiare e lavoro. In occasione del rinnovo della parte economica, raggiunta in tempi rapidi colmando così la vacanza contrattuale, la concertazione sindacale era riuscita a far recuperare gran parte del potere di acquisto ai lavoratori del settore eroso negli ultimi anni dall’aumento vertiginoso dell’inflazione, oltre alla percentuale IPCA, al netto dei costi energetici, prevista per il futuro triennio di rinnovo. Adesso con questa seconda parte dell’accordo, raggiungiamo una intesa importante su temi chiave per il welfare quali umento dei permessi per inserimento dei figli a scuola; incremento dei giorni dei permessi per lutto; un giorno in più della normativa in occasione della nascita figlio; introduzione del permesso mestruale e disponibilità a un’iniziativa contro la violenza sulle donne e a favore della parità di genere.”