Emergenza caldo, nuovo documento approvato dalla Conferenza delle Regioni

Emergenza caldo, nuovo documento approvato dalla Conferenza delle Regioni

Un nuovo documento che definisce le linee guida a cui attenersi per il lavoro nei cantieri – e non solo – nelle ore di massima esposizione al caldo. La Regione Umbria su questo fronte si era mossa per tempo, con una ordinanza apposita, ma dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa al ministero del lavoro, alla presenza anche di Filca Cisl, ecco il documento definitivo dal titolo”Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare”, già approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Obiettivo naturalmente garantire condizioni salubri e sicure nei luoghi di lavoro, in relazione ai rischi legati alle alte temperature. Le linee sono una sintesi dei vari documenti emanati dagli Enti e sostituiscono le “Indicazioni per la prevenzione e protezione dei rischi correlati alle condizioni climatiche di caldo estremo negli ambienti di lavoro” adottate con DGR numero 770/2024 ed integrano il documento regionale recentemente approvato.

Cosa prevede il nuovo documento

Il documento approvato ora fornisce indicazioni pratiche per riconoscere i sintomi delle malattie da calore, come crampi, squilibri e colpo di calore, e indica come intervenire tempestivamente.
Stabilisce l’obbligo per i datori di lavoro di valutare il rischio da calore e radiazione solare, anche mediante l’uso di indici come il Welt bulb globe temperature e strumenti previsionali come il portale Worklimate.
Prevede misure organizzative come la modifica degli orari di lavoro, pause in zone confortevoli, fornitura di acqua fresca e sorveglianza sanitaria per i lavoratori più vulnerabili.
Include anche indicazioni specifiche per agricoltura, edilizia e logistica e prevede che, in caso di appalto, i documenti di sicurezza aziendali siano aggiornati per includere le misure contro i rischi legati al caldo e al sole.

Le parole della Regione

“In un contesto in cui il cambiamento climatico impone nuove sfide – sottolinea la presidente di Regione Stefania Proietti -, abbiamo il dovere di garantire che nessuno sia esposto a rischi evitabili. Questo atto sostituisce le precedenti indicazioni del 2024 e rappresenta un importante passo avanti: raccoglie e armonizza le migliori esperienze maturate a livello nazionale, fornendo strumenti chiari e aggiornati ai datori di lavoro, ai responsabili della sicurezza e agli operatori della prevenzione. La nostra priorità è tutelare tutti i lavoratori, in particolare coloro che operano all’aperto o in ambienti non climatizzati, soggetti agli effetti più estremi del caldo. Il documento promuove un approccio sistemico, che va dalla valutazione del rischio alla sorveglianza sanitaria, dalla formazione all’organizzazione dei tempi di lavoro”.

La soddisfazione di Filca Cisl Umbria

Emanuele Petrini, segretario generale di Filca Cisl Umbria, accoglie con soddisfazione il provvedimento: “La tutela dei lavoratori deve sempre restare al centro, ancora di più per un comparto come l’edilizia, soprattutto in estate quando l’esposizione prolungata al calore eccessivo può essere causa – come purtroppo riscontrato di recente – di malori o incidenti, potenzialmente mortali. Sicurezza e ambiente restano i temi centrali e priorità fondamentali per il mondo del lavoro. Dunque non possiamo che dirci soddisfatti per l’emanazione di queste nuove linee guida contro l’emergenza caldo”, sottolinea

Il documento completo, corredato di scheda di autovalutazione dei rischi, è scaricabile a questo link