Pnrr, summit Regione-sindacati: “Parti sociali siano coinvolte nel monitoraggio”

I segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil Maria Rita Paggio, Angelo Manzotti e Maurizio Molinari hanno incontrato a Perugia l’assessore al coordinamento delle politiche del Pnrr Simona Meloni per fare il punto della situazione. L’assessore ha fatto il punto sullo stato di avanzamento dei progetti.
Secondo il report aggiornato al 30 giugno gli impegni di spesa assunti ammontano a oltre 401 milioni di euro, pari al 76 percento delle risorse totali di competenza regionale. Tuttavia, i pagamenti effettivi si fermano a 93 milioni, il 18 percento circa del totale. Poco sicuramente rispetto a quanto ci si poteva attendere, anche se le difficoltà emerse sono comuni a tutta Italia, non solo all’Umbria.
Per quanto concerne i progetti legati all’edilizia, alla formazione e alla sostenibilità, procede spedito il Pinqua a Ponte San Giovanni, nonostante alcune resistenze dei commercianti della zona, i progetti del Sistema duale (formazione in azienda alternata a quella scolastica, secondo il modello tedesco, fortemente incoraggiata anche dalla Cisl nazionale) si sono conclusi positivamente.
Sul fronte della transizione ecologica (Missione 2) interventi come l’acquisto dei treni Pop, la messa in sicurezza del territorio contro il rischio idrogeologico e la realizzazione di impianti fotovoltaici sono già completati o in fase avanzata. Anche nella Missione 3 (Mobilità sostenibile), l’intervento sulla rete ferroviaria regionale ex Fcu è in corso, con lavori già avviati su tutto il tracciato. Fermi al palo invece – ed è la situazione più grave – i progetti legati al RePowerEU mentre sempre sul fronte edilizio, l’intervento di riqualificazione dell’ex ospedale di Monteluce per farne una casa di comunità è in grave ritardo per via di un contenzioso che potrebbe portare allo scioglimento del contratto di appalto. Questa fa parte della Missione 6 (Salute), che incide per il 44 percento delle somme umbre e la quota di pagamenti è al 10 percento. Le difficoltà riguardano in particolare la realizzazione degli Ospedali di comunità, il completamento della Telemedicina e i progetti per il potenziamento dei pronto soccorso.
Le parole dell’assessore Meloni
“Massima condivisione, trasparenza e collaborazione istituzionale per garantire che le risorse del Pnrr destinate all’Umbria vengano pienamente utilizzate, lavoreremo insieme ai sindacati per rendere più efficiente la macchina amministrativa che gestisce i progetti. Nessuna occasione può andare persa”, ha detto l’assessore Meloni a margine dell’incontro.
Proprio per ottimizzare l’uso delle risorse, la Regione ha aderito al progetto nazionale Mille Esperti Pnrr, con il quale verranno impiegate figure qualificate per supportare Comuni, Province e Regione stessa nella gestione delle procedure legate agli investimenti del Piano.
Le richieste dei sindacati
I segretari regionali, anche alla luce dei dati europei e nazionali di raggiungimento dei target di spesa e avanzamento, hanno chiesto di poter collaborare e contribuire alla realizzazione dei progetti. Le sigle sindacali hanno avanzato la richiesta di poter partecipare con modalità da definire alle future attività di verifica strategica, anche attraverso un rafforzamento del confronto con la cabina di regia regionale, oggi di natura politica. Questo per un monitoraggio costante e congiunto, anche alla luce della possibile proroga di 18 mesi dell’orizzonte Pnrr da parte dell’Unione europea, attualmente in disucussione.
Emanuele Petrini, segretario generale della Filca Cisl Umbria sottolinea la necessità di accelerare con i progetti del Pnrr: “Il territorio ha una grande occasione di rinascita e ripartenza e non può sprecare questa occasione. Allo stesso modo però dobbiamo continuare ad investire sugli organi di controllo nei cantieri, perchè sicurezza e legalità vengano sempre garantite e l’uomo resti sempre al centro. Proprio i cantieri del Pnrr vanno attenzionati maggiormentte Fondamentale rimane in questo senso il ruolo degli Rlst, figure che rappresentano la sicurezza 360 gradi e che non sono rivali bensì supporto delle aziende per raggiungere gli standard di legalità e sicurezza migliori possibili. Per noi diventa strategico anche poter attuare la patente a crediti, a tutela delle aziende virtuose. Inoltre la legge sulla partecipazione diventa argomento di sviluppo sul posto di lavoro”.
“L’Umbria farà la sua parte con determinazione, responsabilità e visione strategica. Non possiamo permetterci di perdere nemmeno un euro delle risorse Pnrr rappresentano una leva fondamentale per modernizzare i servizi, innovare i territori, sostenere l’occupazione e ridurre i divari. Il confronto con le parti sociali sarà una bussola preziosa in questo percorso”, ha concluso l’assessore Meloni.