Programma Gol, bonus per la formazione: ecco i corsi legati ai comparti della Filca

Programma Gol, bonus per la formazione: ecco i corsi legati ai comparti della Filca

Attivo il progetto regionale Gol, bonus per la partecipazione alla formazione professionale. Si tratta di una misura per facilitare l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate.

L’avviso pubblico di Arpal Umbria prevede che giovani, donne, disoccupati e categorie vulnerabili che aderiranno ai percorsi formativi gratuiti del Programma Gol (Pnrr – NextGeneration EU) ricevano un’indennità di partecipazione una tantum fino a 450 euro. Il primo ciclo ha dato risultati importanti: al 31 luglio 2025 i beneficiari formati con il programma Gol. erano 8.897, pari al 71.3 percento del target, rispetto al 40 percento del 31 gennaio 2025 e 42.136 erano i beneficiari del programma, risultato di gran lunga superiore al target di 38.706.

“Grazie all’incentivo previsto con questo avviso – spiega l’assessore allo sviluppo economico Francesco De Rebotti – ci aspettiamo un ulteriore impulso positivo alle adesioni, favorendo la formazione anche per le categorie più in difficoltà. L’obiettivo consiste nel raggiungere il numero di 12.473 formati entro il 2025, quantità che a inizio anno sembrava impossibile da raggiungere, ora molto più vicina grazie all’impegno comune di Arpal e della rete regionale delle agenzie per il lavoro e delle agenzie formative”

Il bonus si aggiunge così alla possibilità di frequentare gratuitamente i percorsi formativi del ricco catalogo Gol, finalizzati ad accrescere l’occupabilità con particolare attenzione alle competenze digitali, sempre più richieste dalle imprese di un mercato del lavoro in costante evoluzione”.

I corsi legati ai comparti della Filca

Alcuni corsi riguardano anche i settori legati alla Filca. Per quanto riguarda l’Upskillng, cioè il miglioramento delle competenze, sono presenti i corsi relativi a installazione di sistemi di isolamento termico a cappotto e costruzione delle opere murarie (entrambi organizzati da Cesf a Perugia e Tesef a Terni) oltre il corso specifico in materia di sicurezza e prevenzione dei rischi presenti nelle attività edili organizzato a Norcia.

Sul fronte del Reskilling, quindi della riqualificazione del personale precedentemente impiegato in altre mansioni sono previsti i corsi per “competenze edili per l’efficientamento energetico”;  per conduzione di macchine movimento terra e carrelli elevatori (organizzati da Cesf e Tesef); per “addetto qualificato alle lavorazioni edili – pittore” (organizzati a Terni, Fossato di Vico, Spoleto, Orvieto).

C’è poi un corso non legato direttamente al comparto edile, ma importante per il fatto che molti lavoratori del settore sono stranieri. Si tratta di “Alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana per il suo utilizzo nei contesti di lavoro”, nel livello di base e intermedio, organizzato più o meno in tutta l’Umbria (indicazioni sul sito dell’Arpal regionale per le località specifiche), Stessa cosa per i corsi di alfabetizzazione digitale e delle competenze digitali per il lavoro.

“La formazione è fondamentale – sottolinea il segretario generale Filca Umbria Emanuele Petrini – Prima di tutto perché c’è bisogno di un forte ricambio generazionale per la manodopera nel nostro comparto: le imprese edili richiedono sempre più personale formato e queste occasioni, particolarmente i corsi organizzati da Cesf e Tesef sono un’occasione importante, soprattutto quando recuperano al lavoro persone in difficoltà o che hanno necessità di ricostruirsi una vita.

Inoltre, formazione vuol dire anche sicurezza. La regione paga un conto salato sul tema degli infortuni e l’edilizia è purtroppo fra i settori maggiormente colpiti. La Filca, che è il primo sindacato nel settore in provincia di Perugia ed il secondo nel ternano, continuerà ad essere in prima linea su questo fronte”.

Come ottenere il contributo

 Il contributo economico – sottolinea la Regione – sarà graduato in base alla durata dei corsi. La misura si rivolge ai cittadini dell’Umbria attualmente privi di occupazione, persone in condizione di svantaggio, percettori di ammortizzatori sociali, lavoratori fragili, vulnerabili o con redditi molto bassi che ad oggi non hanno fruito di una opportunità formativa.

   Il bonus può essere richiesto per i corsi avviati dalla pubblicazione dell’Avviso (27 agosto 2025) fino al 31 dicembre 2025, una sola volta per tutta la durata del Programma.