A Terni via al corso di modellazione informativa digitale Bim: “Fondamentale per creare nuove competenze”

A Terni è scattato ufficialmente il corso di formazione in Modellazione Informativa Digitale con il Bim, organizzato da Ordine degli Ingegneri della Provincia di Terni, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Terni, Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Terni.
Un corso fondamentale anche per un comparto come l’edilizia che si inserisce nel piano per l’implementazione del Bim varato da Regione Umbria
Portando a termine il corso, i partecipanti infatti avranno la possibilità e gli strumenti per ottenere la certificazione come BIM Specialist, che permetterà di acquisire capacità nell’utilizzo di strumenti e metodologie BIM. La partecipazione al corso ha come scopo quello di occuparsi di progetti edili innovativi con qualità ed efficienza, proprio come è stato previsto dal Codice dei Contratti Pubblici. che necessita della modellazione informativa per tutti gli interventi di nuova costruzione e ristrutturazione di importo superiore ai 2 milioni di Euro e come previsto dalle normative riguardanti la digitalizzazione degli appalti pubblici.
Lanciato con un preopening nel corso della Terni Digital Week, che si è svolta nei giorni scorsi alla Bct di Terni, i partecipanti sono circa 100.
Il corso, completamente gratuito e basato su Revit si caratterizza in tre moduli: scenari legislativi e normativi, con l’obiettivo di acquisire competenze sulle normative di riferimento per l’adozione del BIM in Italia e anche a livello internazionale; Revit base, per per fornire agli iscritti le giuste competenze operative per utilizzare Autodesk Revit per la modellazione architettonica e strutturale di base; Revit avanzato, per la gestione avanzata e il coordinamento dei modelli BIM.
Inoltre sono previsti due pacchetti ulteriori: una piattaforma di e-learning e una che fornisce agli iscritti al corso degli esercizi utili in vista dell’esame finale.
Raffaele Testa, ingegnere e coordinatore della segreteria didattica del Corso di. Formazione BIM sottolinea: “Mi piace chiamarlo il Corso Zero. Il BIM non è una moda tecnologica o un modello 3D, è più un metodo di lavoro; sta cambiando il modo di progettare, di eseguire e di fare manutenzione all’edificio. La Metodologia BIM è un database a 360 gradi dei nostri edifici, considerando ogni elemento, dai tempi, ai costi fino alla manutenzione. Chi lavora nel pubblico già sa che deve inserire questi flussi informativi, lo sanno i tecnici ma anche la Pubblica Amministrazione. Le pubbliche amministrazioni sono tenute a organizzarsi: servono ambienti specifici di lavoro, servono procedure standardizzate e professionisti capaci di leggere e gestire i modelli informativi digitali. La mission del corso è quella di fare sistema tra tutti i professionisti del territorio, che renda Terni e la sua provincia competitive e pronte alle sfide future che ci attendono”.
Emanuele Petrini, segretario generale di Filca Cisl plaude all’iniziativa: “La digitalizzazione nelle costruzioni rappresenta una vera rivoluzione e costituisce uno strumento per dare qualità all’intero ciclo del lavoro, perché consente di accrescere la sicurezza e la trasparenza e di semplificare le procedure, migliorando così la qualità complessiva negli appalti. Su questo siamo in ritardo e quindi bisogna sfruttare tutte le opportunità, per modernizzare sia il sistema degli appalti pubblici che quelli privati. Per ammodernare il Paese è fondamentale gestire bene la complessità costruttiva in funzione qualitativa. Per questo non posso che giudicare positivamente una iniziativa di formazione che metterà a disposizione delle imprese del territorio ternano e umbro nuove competenze, coinvolgendo tutti gli attori del comparto”.