Consiglio generale nazionale Filca Cisl: “Patto comune per la sicurezza”. Campagna di comunicazione sulle costruzioni

Consiglio generale nazionale Filca Cisl: “Patto comune per la sicurezza”. Campagna di comunicazione sulle costruzioni

Anche la Filca Cisl Umbria era presente al Consiglio Generale Nazionale della Filca che ospitato il 9 Gennaio presso la sede nazionale Cisl di via Rieti. Nell’alternarsi delle varie testimonianze il punto forte è stata la conclusione del segretario generale Cisl Luigi Sbarra.

“Il nostro obiettivo – dice Sbarra – è quello di realizzare una grande mobilitazione in tutta Italia, nelle fabbriche, nei cantieri, in agricoltura per costruire un patto fra politica, istituzioni, associazioni datoriali, sindacati che metta al centro il contrasto agli infortuni sul lavoro, le morti sul lavoro, le malattie professionali e la sicurezza. Vogliamo creare un orizzonte lungo, una mobilitazione lunga, una presenza costante nei luoghi di lavoro, che non si esaurisca con una fiammata emotiva ma sfidi le imprese ed il mondo del lavoro, ma anche la politica a mettere in campo misure e risorse per la sicurezza e fronteggiare la lunga scia di sangue”.

E sciorina le richieste: rafforzare la vigilanza e i controlli, assumere più ispettori e medici del lavoro, incrociare le banche dati, puntare sulla qualità delle imprese anche grazie alla patente a punti e sulla formazione per lavoratori ed imprese: “Dare più potere agli Rlst anche sui territori e investire sin dalla scuola su formazioni e competenze. Ed estendere le regole dei cantieri pubblici anche a quelli privati. La sicurezza e la salute non sono costi ma investimenti, anche per la crescita economica”.

E ancora: “Non abbiamo bisogno di demagogia, di parole d’ordine incendiarie, di richiami populistici, di radicalismi estremi di destra e di sinistra. C’è invece molto da cambiare e riformare attraverso la partecipazione, con un sindacalismo dinamico ed innovativo, capace di conquistare avanzamenti per il mondo del lavoro, di rafforzare il dialogo tra istituzioni e parti sociali, utilizzando al meglio le leve della contrattazione, della bilateralità, della piena assunzione di responsabilità nelle relazioni sociali e industriali. L’obiettivo è un contratto sociale che metta insieme crescita, salari più alti, buona occupazione, sicurezza sul lavoro, rilancio della sanità pubblica, innovazione

Noi che veniamo da lontano: la campagna promozionale per l’edilizia

Alla Biblioteca della Camera dei Deputati “Nilde Iotti”, è stata poi presentata la campagna di comunicazione dal titolo “Noi che veniamo da lontano” per promuovere il lavoro in edilizia, che vedrà la partecipazione in voce di Luca Zingaretti, l’attore romano noto per il personaggio del Commissario Montalbano.

Per la prima volta, sotto l’ombrello di “Fondamentale”, l’unione che rappresenta e connette i protagonisti del settore edilizio, imprese e lavoratori.le principali organizzazioni datoriali e sindacali (Anaepa-Confartigianato Edilizia, Ance, Fiae Casartigiani, Claai, Cna, Confapi Aniem, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Produzione e Lavoro, FenealUil, Filca Cisl e Fillea Cgil) si sono unite con l’obiettivo comune di rilanciare e valorizzare l’intero settore per le generazioni future. “Noi che veniamo da lontano”, scritto, diretto e interpretato da Luca Zingaretti, è stato presentato questa mattina alla Biblioteca della Camera dei Deputati “Nilde Iotti”, in un evento, condotto da Maria Latella, che ha visto la presenza di diversi rappresentanti istituzionali.

Il settore che tiene in piedi l’Italia

“Noi che veniamo da lontano” ci ricorda che siamo gli eredi di una tradizione che ha contribuito a scrivere la storia del mondo, ma che siamo anche i protagonisti del futuro che vogliamo costruire. Con una produzione complessiva di 624 miliardi e oltre 3 milioni di addetti il settore delle costruzioni è uno dei pilastri del PIL nazionale. La sua rilevanza non è soltanto economica, ma anche sociale, poiché è al centro delle dinamiche urbanistiche e infrastrutturali che caratterizzano la vita quotidiana delle persone, dalle abitazioni agli ospedali, dalle scuole agli uffici, fino alle strade, ai ponti e agli impianti energetici.

Eppure il 73 percento degli italiani, secondo un sondaggio commissionato proprio da Fondamentale non ha ben chiaro il ruolo dell’edilizia e i cambiamenti cui è andata incontro in questi anni. Sul tema torneremo ma intanto è chiaro che spot come questi serviranno ad aumentare la consapevolezza sul ruolo delle costruzioni per la crescita del Paese.

“Fondamentale” è quindi un invito all’azione, un’esortazione affinché il nostro patrimonio di competenze e conoscenze non venga messo da parte, ma rilanciato, dando vita a nuove opportunità per le generazioni future.