Messa in sicurezza del demanio idrico, oltre 2 milioni dalla Regione Umbria

Dalla Regione Umbria arrivano 2,1 milioni di Euro per tre anni destinati alla manutenzione del demanio idrico e delle opere idrauliche nei corsi d’acqua di competenza regionale
Lo stanziamento, previsto nel bilancio regionale 2005-2027, va a sommarsi a quello da 1,8 milioni per il prossimo biennio volto ad incentivare le famiglie alla sostituzione degli impianti di riscaldamento a biomassa altamente inquinanti, il cosiddetto Superbonus Caldaie. Entrambe le questione, come è evidente, sono legate anche al mondo dell’edilizia e delle costruzioni. “La messa in sicurezza del territorio è fondamentale – dice il segretario Filca Cisl Umbria Emanuele Petrini -Tutto il territorio italiano, e l’Umbria in particolare, soffre di croniche fragilità strutturali legate al rischio sismico, idrogeologico e idraulico, problematiche aggravate dall’intensificarsi dei cambiamenti climatici. La Filca-Cisl Umbria propone una strategia di rilancio basata su investimenti strutturali che puntino alla rigenerazione urbana“.
“La sostenibilità ambientale è una priorità, così come la messa in sicurezza del territorio che viene potenziata nel prossimo triennio con un finanziamento aggiuntivo – dichiara l’assessore all’ambiente Thomas De Luca – parliamo di risorse fondamentali per la prevenzione e riduzione del rischio anche data la frequenza di eventi meteorologici sempre più estremi. Senza manutenzione ordinaria si mette a rischio la vita delle persone e questo non lo possiamo tollerare. Stiamo affrontando questa sfida con decisione, cambiando l’approccio e passando dalla straordinarietà all’ordinarietà della manutenzione”.
Come verranno stanziati i fondi
Le necessità economiche preventivate sono emerse dall’analisi delle criticità riscontrate a livello regionale con particolare riferimento alle zone maggiormente antropizzate. La spesa si basa sui costi già sostenuti direttamente dalla Regione e dai Consorzi di Bonifica, nonché sulla base di analisi condotte da Afor. Vengono stanziati, nel dettaglio, 100.000 euro nel 2025 e 1 milione in ciascuna annualità 2026-2027. “Risorse necessarie – dice la Regione – per programmare interventi di manutenzione, sistemazione e gestione del demanio idrico, dei bacini e delle relative opere idrauliche volti al mantenimento dell’officiosità idraulica ed alla prevenzione del rischio in caso di eventi alluvionali, oltre al mantenimento di un’efficiente gestione delle competenze in capo all’Autorità idraulica Regionale”,