Pelle: “Partecipazione va calata nei territori, per uno sviluppo armonico e una crescita migliore”- VIDEO
“Una legge che regolasse la partecipazione non c’era, la attendevamo da 77 anni”. Così Enzo Pelle, della Filca Cisl Nazionale intervenendo a margine del convegno “Esserci per cambiare”, a cura della Filca regionale ospitato dalla sala dei sindaci di Nocera Umbra e dedicato al tema della partecipazione.
“Diamo ora applicazione – dice Pelle- ad una proposta di legge che nasce dalla Costituzione: fra coloro che la formularono, c’era Pastore, padre fondatore della Cisl”.
Il riferimento, nello specifico, è all’articolo 46 della carta costituzionale italiana, che recita: “Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende”
L’ex segretario nazionale, spiega che “In questi anni si è fatto molto, soprattutto col sistema bilaterale, che va valorizzato, ora con la legge abbiamo la possibilità di estendere a tutti la partecipazione, ma anche e soprattutto calarla nei territori. Questo creerà nuove condizioni per uno sviluppo più armonico: la mediazione fra capitale e lavoro è necessario per costruire uno sviluppo più coeso. La sfida è farla applicare: un’impresa partecipata favorisce modelli di crescita soprattutto sul piano della sicurezza. A questo va aggiunto ovviamente il welfare: tutto questo insieme aumenta l’attrattività e migliora le condizioni di vita elavoro”.