“Ricostruire in sicurezza”: a Norcia la due giorni del Cesf sulle buone pratiche

“Ricostruire in sicurezza”: a Norcia la due giorni del Cesf sulle buone pratiche

“Dall’emergenza alla ricostruzione: esperienze a confronto” è il team della due giorni organizzata dal Cesf è orgoglioso di organizzare insieme a Regione dell’Umbria, Comune di Norcia, Inail e Tesef il 18 e 19 settembre 2025 allo spazio Digipass di Norcia. Si tratta di una importante occasione di formazione e confronto sulle migliori pratiche adottate nelle ricostruzioni post-sisma.

L’obiettivo è quello di raccogliere e analizzare le migliori esperienze e pratiche adottate nel corso delle fasi di ricostruzione dei territori investiti dai più impattanti eventi sismici che hanno interessato il nostro paese, con particolare riferimento alle ricostruzioni del centro Italia avvenute nel corso degli ultimi anni.

“I modelli procedurali e le buone pratiche adottate in tali contesti emergenziali, comprese quelle in materia di sicurezza sul lavoro e di restauro del patrimonio artistico e culturale – sottolinea il Cesf – costituiscono oggi elementi e riferimenti utili per orientare e predisporre un approccio maturo, tempestivo ed efficace nell’affrontare le eventuali future situazioni di ricostruzione nel pieno rispetto dei principi e dei parametri di responsabilità nei confronti delle persone, dei lavoratori, delle committenze, del patrimonio storico artistico e della comunità. Nelle sessioni tematiche sono previsti momenti di confronto tra i rappresentanti di istituzioni, enti, imprese e parti sociali protagonisti di esperienze analoghe di ripartenza lavorativa, economica e sociale per il superamento delle catastrofi edilizie e ambientali derivanti dai fenomeni sismici che hanno colpito via via gran parte del territorio italiano”

Il libro bianco delle buone pratiche per la ricostruzione

L’evento ospiterà alcuni soggetti promotori delle buone pratiche di ricostruzione e restauro in sicurezza da applicare ai cantieri, che partendo da quelle adottate nelle zone coinvolte dalla ricostruzione del centro Italia tracceranno il punto delle attività realizzate, e presenteranno l’efficacia dei modelli adottati, attraverso i risultati raggiunti, compresi quelli sull’andamento infortunistico nei cantieri coinvolti nelle fasi di ricostruzione post-sisma a fronte delle misure incrementali di prevenzione adottate.

Naturalmente l’obiettivo è quello di avviare un dialogo “strutturato e continuo sui temi dei processi di ricostruzione efficaci e in sicurezza dei territori, del rispetto e della centralità delle persone e dei lavoratori, aspetti inscindibili e sempre di estrema attualità e urgenza”.

Dall’evento nascerà una sorta di libro bianco, un documento congiunto che sarà la base per ulteriori approfondimenti ma anche da condividere negli altri eventi che si susseguiranno in questi mesi che condurranno al decennale del sisma che il 24 Agosto 2016 devastò la Valnerina ed il centro Italia.

Fra gli interventi di maggior rilievo sicuramente quelli della mattina di venerdì 19: fra gli altri sarà presente Cristina Raghitta, segretaria nazionale della Filca Cisl con delega all’edilizia che parlerà nella tavola a partire dalle 11 rotonda sul tema “Le best practises nella ricostruzione post sisma e le ricadute sul sistema sociale”. Interverranno fra gli altri anche Adriano Bei della direzione sviluppo economico della Regione; il coordinatore Ance del cratere sisma 2016 Carlo Resparambia; Michele Tritto di Formedil Italia. L’ingresso al convegno è libero, fino ad esaurimento posti

Il programma della due giorni