Assemblea nazionale Rls/Rlst: sicurezza al centro. Presente anche Filca Cisl Umbria

Assemblea nazionale Rls/Rlst: sicurezza al centro. Presente anche Filca Cisl Umbria

Una delegazione della Filca Cisl Umbria era presente a Riccione nella due giorni dell’assemblea congiunta RLS / RLST. Presenti oltre al segretario generale Emanuele Petrini, il nostro Rlst Tino Tosti e i delegati della FBM Leonardo Ricci (dello stabilimento di Bevagna) e Ugo Regno (della struttura di Dunarobba). Sono intervenuti a livello nazionale la segretaria generale Cisl Daniela Fumarola, il segretario generale Filca Ottavio De Luca e la segretaria Filca Cristina Raghitta.

L’obiettivo era quello di questo appuntamento era fare il punto sulla trasformazione del mondo del lavoro e sulle nuove sfide in tema di salute e sicurezza. L’incontro ha riunito rappresentanti delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RLS) e delle Rappresentanze dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali (RLST), con un obiettivo chiaro: garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro in un contesto di cambiamenti profondi come digitalizzazione, nuovi rischi, cambiamenti organizzativi, appalti e flessibilità.

Daniela Fumarola, segretaria generale cisl

I temi principali emersi durante l’assemblea

Al centro del dibattito, la sicurezza non è vista solo come un obbligo, ma come la “battaglia sindacale per antonomasia”, come dichiarato dalla Segretaria generale della CISL, Daniela Fumarola, e dal Segretario generale della Filca CISL, Ottavio De Luca. Entrambi hanno sottolineato come, in un mondo del lavoro in continua evoluzione, la sicurezza debba diventare un valore condiviso, non più un adempimento burocratico.

Durante l’assemblea, sono emerse diverse proposte e indirizzi chiari per rendere reale e concreta la tutela della sicurezza sul lavoro. Ecco i punti salienti discussi:

  • Utilizzo delle risorse dell’INAIL: l’avanzo economico dell’INAIL dovrebbe essere destinato a incentivi premianti, investimenti in tecnologie di prevenzione, formazione continua, e simulazioni reali tramite l’uso di realtà virtuale nei cantieri.
  • “Patentino digitale unico”: l’idea di introdurre una “carta di identità della professionalità e sicurezza” per ogni lavoratore, che garantisca trasparenza, tracciabilità e aggiornamento costante, è stata ampiamente discussa come strumento fondamentale per un sistema più sicuro e regolato.
  • Rafforzamento del ruolo di RLS e RLST: è stato sottolineato che queste figure non devono essere più considerate “di facciata”, ma veri e propri “presidi di legalità” nei luoghi di lavoro, lavorando in stretto raccordo con imprese, enti di vigilanza (come INAIL e ispettorati), e Medicina del Lavoro.
  • Cultura della sicurezza: si è parlato della necessità di promuovere una nuova cultura della sicurezza, vista non come un obbligo, ma come un valore fondamentale e integrato nei processi produttivi. L’obiettivo è sensibilizzare attraverso campagne nazionali e formazione continua.
  • Semplificazione normativa: è stata proposta la creazione di un codice unico della sicurezza, una check-list settoriale, e una piattaforma digitale integrata per la gestione di documenti, formazione e scadenze, che possa rendere più chiari i doveri e le responsabilità e ridurre la burocrazia.
Ottavio De Luca, segretario generale Filca Cisl

Il contesto più ampio: perché la sicurezza è cruciale oggi

Il mondo del lavoro è in profonda trasformazione: la digitalizzazione, i nuovi contratti di lavoro, i complessi appalti, le flessibilità e le turnazioni mettono in evidenza nuove forme di rischio legate anche a fenomeni come stress, isolamento e lavori atipici. Questo rende la funzione di RLS/RLST più strategica che mai, poiché queste figure sono chiamate a proteggere la salute e la sicurezza in ambienti sempre più complessi.

In questo quadro, la Cisl ha promosso numerose iniziative a livello territoriale e nazionale, come corsi di formazione per RLS/RLST, mobilitazioni, assemblee e campagne di sensibilizzazione per la prevenzione, in collaborazione con enti, istituzioni e altre parti sociali.

Cristina Raghitta, segretaria nazionale Filca Cisl

Un passaggio fondamentale: sicurezza come diritto, non solo obbligo

L’assemblea ha anche ribadito che questo approccio rappresenta un passaggio importante da una “sicurezza vista come adempimento” a una “sicurezza come diritto, come dignità del lavoro”, coinvolgendo lavoratori, imprese e istituzioni.

Filca Cisl attraverso le assemblee RLS/RLST, lavora concretamente per migliorare la formazione, la prevenzione, i controlli, la responsabilità e la trasparenza nella gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro, con l’obiettivo di creare una cultura della sicurezza che non sia più solo una formalità, ma una vera e propria priorità per tutti.