Nuovi fondi per la ricostruzione post sisma: “Occasione, ora progetti funzionali e contratti a norma”
Importanti stanziamenti arrivano dalla Regione per proseguire il percorso della ricostruzione post sisma: 4 milioni per sbloccare la ricostruzione di opere strategiche a Preci e Norcia, in Umbria. La novità arriva dalla Cabina di coordinamento sisma, presieduta dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, che ha raggiunto l’intesa su una serie di ordinanze che vanno ad aumentare le risorse a disposizione per alcuni interventi chiave.
Oltre a questo, sempre per Preci è stato deliberato un incremento di 1 milione di euro per i “Lavori di riparazione con miglioramento sismico della caserma dei Carabinieri” e di 182.000 euro per alcuni appartamenti, portando lo stanziamento a 2.653.000 euro. Per Norcia, deliberato anche un aumento di 2,6 milioni di euro per la ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’ospedale porta il contributo complessivo a 13,8 milioni di euro.
Anche Santa Maria degli Angeli vede ulteriori 900.000 euro, per l’intervento di miglioramento sismico del Campanile della Basilica di Santa Maria degli Angeli. Il soggetto attuatore dell’intervento è la Provincia Serafica di San Francesco d’Assisi, lo stesso di un altro importante intervento che, sempre tramite decreto, ha ricevuto 960.000 euro per l’avanzamento dei lavori: la chiesa di Montesanto a Todi. È stato anche concesso un contributo di 1,47 milioni di euro per la riparazione della Chiesa di San Vito in Agriano, nel Comune di Norcia. In questo caso il soggetto attuatore è l’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia.
Bicchieraro: contratti regolari per garantire la sicurezza
Così Giuliano Bicchieraro, segretario regionale della Filca Cisl Umbria: “L’arrivo di queste risorse rappresenta un passo significativo per accelerare la ricostruzione in Umbria, specialmente per interventi cruciali come scuole e spazi pubblici, che sono il cuore delle comunità locali. Il contributo è il frutto dell’intesa raggiunta dalla Cabina di Coordinamento sisma presieduta dal Commissario Castelli, testimonia l’impegno delle istituzioni nel garantire una ripartenza concreta, che va oltre la semplice riparazione delle strutture danneggiate: si tratta di restituire alla comunità spazi sicuri e moderni, capaci di rispondere alle esigenze attuali e future.
In questa cornice, il ruolo della Presidenza regionale e dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione (USR) Umbria è fondamentale per assicurare che i progetti siano realmente funzionali e sostenibili nel lungo periodo. La collaborazione tra il Commissario Castelli, la Presidente Tesei e il direttore Nodessi Proietti è un segnale positivo di coesione istituzionale che può fare la differenza nel coordinamento e nell’efficienza degli interventi.
Dal punto di vista sindacale, questo incremento dei fondi offre anche una grande opportunità per il settore delle costruzioni, che sta già conoscendo una fase di ripresa. Per sfruttare al meglio questi investimenti, è essenziale garantire contratti di lavoro che rispettino i diritti dei lavoratori, puntando su occupazione stabile e in regola. Inoltre, andrebbe intensificata la formazione in ambiti specialistici, come le nuove tecnologie costruttive e la sicurezza, per consentire ai lavoratori di operare al meglio e in sicurezza. Questi interventi, se gestiti con trasparenza e rigore, potranno contribuire a un vero rilancio economico e sociale per il territorio umbro, trasformando la ricostruzione in un volano di sviluppo e benessere per tutta la comunità”