Rigenerazione urbana, sicurezza e sostenibilità per un nuovo slancio del comparto edilizio

Rigenerazione urbana, sicurezza e sostenibilità per un nuovo slancio del comparto edilizio

di Giuliano Bicchieraro*

L’Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance) segnala una preoccupante flessione nel settore edilizio italiano. Secondo i dati diffusi, alla fine del 2024 si è registrato un calo del 5,3 percento nelle attività edilizie, attribuito principalmente all’esaurimento degli effetti positivi del Superbonus e alla conclusione dell’onda lunga del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

La diminuzione delle attività nel settore è stata particolarmente evidente nel mese di gennaio 2024, con una contrazione dell’81,2 percento nel valore dei bandi per servizi tecnici rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato sottolinea una riduzione significativa nella progettazione e negli investimenti infrastrutturali.

Una strategia concreta per il rilancio

Di fronte a questa situazione, la Filca-Cisl Umbria propone una strategia di rilancio basata su investimenti strutturali che puntino alla rigenerazione urbana. Secondo la categoria, è necessario incentivare interventi di ristrutturazione, rinnovo, demolizione e ricostruzione del patrimonio edilizio italiano, che oggi esprime tutta la sua vetustà. La maggior parte degli edifici esistenti è stata costruita prima del 1974, quando ancora non erano in vigore i capitolati antisismici, e rappresenta circa il 70 percento del costruito nazionale.

Un’altra priorità evidenziata riguarda la messa in sicurezza del territorio italiano, che soffre di croniche fragilità strutturali legate al rischio sismico, idrogeologico e idraulico, problematiche aggravate dall’intensificarsi dei cambiamenti climatici.

Per questo diciamo che dobbiamo dare continuità e sviluppo all’attività edile, scongiurando la sua ciclicità fatta di alti e bassi periodi di produzione e investimenti. Serve un vero e proprio Piano Industriale dell’Edilizia, capace di garantire stabilità e sviluppo al settore nel lungo periodo.

La Filca-Cisl Umbria sollecita quindi un piano di investimenti pubblici e privati che favorisca la sicurezza e la sostenibilità del settore edilizio, garantendo occupazione e sviluppo per il paese.

(*)= segretario generale Filca Cisl Umbria